Tanto ci sarebbe da dire a proposito della storia del Reiki...


Io non ero presente, ho letto molto in proposito, mi sono stati propinati i pensieri dei  Reiki Master con cui ho seguito i corsi, ma non mi sento in questa sede di  divulgare un pensiero storico attendibile .Sappiamo che prima di lui erano quattro i terapeuti che praticavano le proprie tipologie di Reiki.
Nel 1914  Matiji Kawakami inventò un sistema di guarigione  denominato Reiki Ryoho.

Reikaku Ishinuki inventò il Reikan Tonetsu Ryoho, 
Kogetsu Matsubara intentò il Senshinryu Reiki Ryoho.
Reisen Oyama  inventò il Seido Reishojutsu.

Ciò che è chiaro a tutti, è il fatto che nel 1922 Mikao Usui decise di praticare e divulgare  il suo metodo mentre gli altri quattro erano ancora in uso, e lui conoscendo questi metodi, aveva elaborato un metodo tutto suo chiamato appunto Reiki ,Comunque siano andate le cose in realtà, una parte di veridicità ci sarà senza dubbio in ogni racconto che si può leggere sul web o sui libri, ma quello che conta è la validità di questo metodo di Reiki metodo Usui, che è indubbia.

Ciò che è molto importante, a prescindere dalla storia della nascita del Reiki, è il percorso che questo metodo ha fatto nell'arco di questo secolo.
Usui mirava a divulgare il più possibile questo suo metodo terapeutico, e l'impatto che ha avuto nei decenni, scavalcando culture, credenze e religioni, ed arrivando in ogni angolo del pianeta, a dimostrazione che il suo metodo è tutt'oggi  considerato efficace.
In alcuni paesi europei il Reiki ha fatto il suo ingresso nelle case di cura e negli ospedali.
Altro aspetto fondamentale è il fatto che Reiki non ha nulla a che vedere con la religione Buddista. Il Reiki è per tutti e di tutti, a prescindere dalla religione, luogo di origine e storia personale. 
Praticare il Reiki non comporta cambiare le proprie abitudini di vita o convertirsi.
Il Reiki è per tutti, di tutti...